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GIOVINAZZO

Il borgo sul mare

...Giovinazzo è un centro costiero in provincia di Bari. La sua storia è chiaramente leggibile sui monumenti e sui palazzi che chiunque può ammirare in città e in campagna.

 

Partendo dalla centrale Piazza Vittorio Emanuele e dirigendosi verso il lato destro del Palazzo Comunale, ci si trova nella piazzetta Umberto I con il Palazzo del Capitano del Popolo e l'Arco Traiano, così chiamato per le quattro colonne miliari in esso inserite. Attraversato l'arco, ci si immette in Piazza Costantinopoli, dove si può osservare la cinquecentesca Chiesa dedicata alla Madonna di Costantinopoli.

 

Continuando per via Cattedrale, subito a destra si incrocia vico Freddo, dove recenti restauri hanno evidenziato strutture trecentesche diventate tra gli angoli più belli del Centro Storico. Tornando su via Cattedrale l'ultimo arco lascia intravedere lo splendido portale del Duomo (XII sec.). Demolita e ricostruita parzialmente nel 1747, la Cattedrale è stata sostanzialmente modificata all'interno e soprattutto all'esterno dove sono evidenti i due corpi: romanico e barocco. Nella stessa piazza si erge il maestoso Palazzo Ducale (1657).

 

Proseguendo per via San Giacomo si fiancheggia il palazzo Lupis (XIII sec.), si intravedono i resti del palazzo Zurlo e si incontra la chiesa di San Giovanni Battista con annesso l'ex Monastero delle Benedettine (XI sec.). Girando a destra per via Spirito Santo, troviamo la chiesa dello Spirito Santo, di notevole bellezza architettonica tardo romanica, presente un caratteristico sistema di copertura che vede le calotte emisferiche contenute in strutture piramidali rivestite con “chiancarelle” alla maniera dei trulli. Attraversando gli archi e fiancheggiando il palazzo Griffi, ci si trova di fronte alla chiesetta di San Lorenzo (XIV sec.).

 

Piegando poi a sinistra, si scorge sulla destra, la Corte De Ritiis, la più suggestiva corte nobiliare del Centro Storico. Proseguendo lungo via Gelso, si incontra il palazzo Saraceno di forme rinascimentali. Girando su via Madonna degli Angeli, subito dopo l'omonima chiesa, si ammira, sulla destra, la Casa-torre Spinelli con annesso un meraviglioso giardino pensile. Una panoramica più completa di Giovinazzo è offerta dalla campagna punteggiata da tante testimonianze. Notevole è il Dolmen, tomba megalitica scoperta nel 1961, completo di tholos e datato all'Età del Bronzo.
 

LA FESTA

 

In occasione dei festeggiamenti dedicati alla Madonna di Corsignano dal 20 al 22 agosto, a Giovinazzo, il sabato precedente la processione della Madonna, si snoda per le strade della città il Corteo Storico


Si narra che tra i cristiani che riuscirono a sfuggire da Gerusalemme, sottraendosi alle ire di Saladino, Sultano d'Egitto e di Siria, dopo che questi aveva sbaragliato le armate crociate il 2 ottobre 1187, vi fosse un capitano francese di nome Geretèo. 
Egli, fuggendo, aveva portato con sè, sottraendolo agli infedeli, un dipinto della Madonna e, dopo un viaggio avventuroso, si era fermato presso il lazzaretto che sorgeva nel Casale di Corsignano nell'agro giovinazzese. 


Nell'intento, forse, di ricambiare le attenzioni e le cure ricevute, il crociato donò al parroco del Villaggio il dipinto della Vergine. Per molti secoli il quadro della Vergine, detto appunto Madonna di Corsignano, fu esposto nella chiesa dell'omonimo Casale ed era venerato per i molti miracoli che operava. Il suo culto crebbe sempre di più, tanto che, nella terza domenica dell'agosto 1388, fu solennemente proclamata, dal vescovo Nicola, patrona di Giovinazzo. 


La prima parte del corteo rievoca la traslazione del miracoloso dipinto dal Casale di Corsignano alla Cattedrale, avvenuta, forse, nel 1677, per volere del vescovo di Giovinazzo, Agnello Alfieri. 


L'episodio, avvenuto in piena dominazione spagnola, si evidenzia nelle vesti dei figuranti, policrome e barocche. Nella seconda parte, gli abiti si fanno più austeri e castigati, riportandoci in quel lontano 1188 in una atmosfera contrita quale in effetti dovette essere la circostanza in cui il popolo, l'8 maggio di quell'anno, portò penitenzialmente in Cattedrale l'immagine della Madonna, chiedendo e ottenendo il miracolo della pioggia, dopo una lunga e nefasta siccità che avviliva uomini e campagne.

 

Foto di Dino Mottola

COMUNE DI GIOVINAZZO
Tel. 080/3902311
www.comune.giovinazzo.ba.it

PRO LOCO
Piazza Umberto, 12
Tel. 080/3941052
proloco.giovinazzoculturaeturismo.it
proloco.giovinazzo@live.it

POLIZIA MUNICIPALE
080/3947711

COMITATO FESTE PATRONALI
Piazza Vittorio Emanuel

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